Aldiqua

Il romanzo fantastico umoristico di Cosimo Raviello dsi dispiega come un simpatico e leggero diario comico. Narra dell' avventura della Morte che viene punita dall' aldilà per non aver portato a termine una missione. La punizione è la sua condanna a vivere in uno spazio e un tempo a lui sconosciuti. Le sue avventure disavventure sulla Terra lo porteranno a scoprire l' amore che ammorbidirà il suo cinismo e il suo disprezzo per la vita. Lo stile semplice e scorrevole, forti e puntuali le analogie con il mondo reale di cui il romanzo riflette i paradossi e le assurdità. Una lettura piacevole che affronta con umorismo temi scottanti dalla politica all' integrazione razziale, dal significato del lavoro al senso della vita. Temi che, seppur sfiorati appena dai monologhi interiori del protagonista, inducono il lettore a riflettere senza tediarlo con dissertazioni filosofiche o conclusioni aprioristiche. Centrale nella prima parte del romanzo lo specchio sui luoghi comuni e i pregiudizi che per semplificare la vita riducendo la complessità del reale sacrificano la ricchezza che il riconoscimento e il rispetto della diversità possono dare. Il finale appare frettoloso mentre sarebbe stato apprezzato un maggiore approfondimento delle dinamiche intricate che in ogni caso preservano nell' opera dei simpatici effetti sorpresa. Cinque stelle per l' originalità e la semplicità attraverso le quali questo fantastico umoristico riesce a trasformarsi in un romanzo di denuncia sociale scevro da qualsiasi tono pessimistico e polemico.