Carroll ha fatto un meraviglioso lavoro: un viaggio speciale dentro il "sè stesso". In questo libro si parla di Alice, una ragazzina fantasiosa e intelligente che a un tratto mentre ascolta la lezione di storia noiosa della sorella maggiore, fantastica di mondi straordinari e tutti "al contrario" e si addormenta. Sogna un mondo fantastico e colorato come Lei, con personaggi speciali tra cui il Bianconiglio, il Cappellaio Matto e il Leprotto Bisestile (o Marzolino), veramente tutti matti... lo Stregatto che l'accompagna, si può dire nel viaggio e in fine il Brucaliffo, che non è un semplice bruco nè una semplice farfalla, nel momento in cui si trasformerà ma è l'animaletto fantastico che permette di capire che questo è un romanzo psicologico, un viaggio, che Alice compie dentro sè stessa per conoscersi, per capirsi fino in fondo e tutti i personaggi che Lei incontra non sono niente altro che piccole parti di Sè che Lei impara piano piano a conoscere e che alla fine del viaggio, quando si sveglierà, la renderanno una bambina più consapevole. A me personalmente, leggerlo, ha cambiato la vita.
