All The Pretty Flowers

All the Pretty Flowers è una discesa ipnotica in un'ombra di bellezza-dove le chitarre post-punk luccicano, i synth pulsano come lontane luci della città e le melodie si spostano tra sogno e incubo. The Discussion, guidato da Laura Pleasants (KYLESA), crea un mondo che sembra sia cinematografico che profondamente intimo, traendo ispirazione dal romanticismo inquietante del goth classico e dal minimalismo assoluto del coldwave. Ogni brano fiorisce a modo suo: alcuni infastidiscono tranquillamente, altri pulsano con un'energia irrequieta, il tutto avvolto in una malinconica nebbia che rimane a lungo dopo che la musica si è spenta. C'è una nostalgia spettrale intessuta in queste canzoni, un senso di vagabondare strade vuote all'alba o catturare il riflesso di uno sconosciuto in una finestra inzuppata dalla pioggia. Che si tratti del vortice meditativo di Blue Light, dell'urgenza motrice di In The Mirror o della deriva spettrale di Fade Away, All the Pretty Flowers ti invita nel suo oscuro universo illuminato al neon. Mettilo, lascialo giocare e perditi nel bagliore.