Almost Free
“Punk’s not dead” assume un duplice significato quando si parla dei FIDLAR: da una parte ci sono le loro impetuose chitarre, capaci di espandere gli orizzonti musicali di chi ascolta; dall’altra c’è il loro atteggiamento punk, tipico di chi esprime ciò che pensa e non cambia idea per adeguarsi agli altri. Il gruppo californiano, con il nuovo lavoro “Almost Free”, vuole smuovere le acque e denunciare le tragedie e i problemi della vita moderna, parlando del terrore esistenziale, delle differenze classiste, delle comunicazioni dopo una rottura e del solipsismo contemporaneo. In un’epoca in cui sopravvive solo il più spensierato e superficiale, la band punk rock della East Coast estende al pubblico l’invito a vivere senza la paura di rovinare tutto e a vedere ogni errore o difetto come la prova che si è ancora vivi. Per questo la band va oltre i propri confini musicali, restando fedeli alla loro joie de vivre e a un cuore fondamentalmente punk. “Abbiamo composto un album che piacesse a noi e ci parlasse, senza curarci di cosa ne avrebbero pensato gli altri.” (Elvis Kuhen)
Disco 1
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