È un racconto molto carino ed avvincente, che parla di come un menestrello, Alphonse, impacciato ed imbranato, si ritroverà in mano la salvezza del mondo. Una storia leggera e divertente, ben scritta, dove secondo me traspare la volontà dell'autore, di dire che non esiste al mondo nessuno che è meno importante di altri e che tutti possiamo fare la differenza nella vita di qualcuno. Perché se un menestrello scanzonato, che si ritrova catapultato a vivere un'avventura fantastica, riesce (?) a salvare il mondo dalla distruzione, chi siamo noi per non riuscire a fare cose straordinarie nella vita di tutti i giorni? È un inno a credere in noi stessi, nelle nostre capacità; un inno a credere nei valori dell'amicizia e della lealtà. Adatto ai ragazzi, ma anche, secondo me agli adulti; perché in fondo siamo tutti un po' Alphonse: abbiamo dentro di noi coraggio e grinta, dobbiamo solamente avere la forza di farli uscire.
