«Amore e cortesia, là dove i cor erano fatti sì malvagi». Volante Montefeltro Malatesti, signora di Cesena

In questa plaquette un racconto a più voci basato su pertinenti fonti storiche. Il racconto è una sorta di film della memoria, il tratteggio d'un quadro d'epoca. Forse tanto più interessante, nel caso specifico, perchè è dedicato a Violante Montefeltro Malatesti, che fu signora di Cesena: personaggio a suo modo decisivo (anche se rimasto sotto traccia nella memoria diffusa, fuor dalla cerchia degli addetti ai lavori) nelle fondamenta civili del tempo malatestiano e nelal realizzazione di pregnanti opere storiche di Cesena. Per leggere una città, come insegna Italo Calvino, non basta tenere gli occhi aperti: occorre invece sfogliarne la storia, scartare le immagini incrostate e sbrigative. Una città può passare attraverso catastrofi e medioevi, conoscere stirpi diverse succedersi, veder cambiare le sue case pietra per pietra. Ma deve anche saper ritrovare i suoi dèi nascosti, che la rendono irripetibile. O le sue dèe: come la nostra Violante, Signora di Cesena.