Ancóra - Hakan Günday - copertina
Ancóra - Hakan Günday - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 35 liste dei desideri
Letteratura: Turchia
Ancóra
Disponibilità in 5 gg lavorativi
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disponibilità in 5 gg lavorativi

Descrizione


Daha, ancóra: è l'unica parola turca che conoscono i migranti clandestini. Ancóra acqua, ancóra pane, ancóra speranza. Viaggiano nel cassone di un camion per monti e deserti, verso la costa turca dell'Egeo. Lì entra in gioco Ahad. Carica i migranti sul furgone, attraversa il bosco e li nasconde sottoterra, nella cisterna del suo giardino. Attendono lì, per settimane, sognando la Grecia. La cisterna è buia e spoglia, la governa un tiranno bambino: Gaza, il figlio di Ahad. Cresciuto senza madre tra trafficanti di uomini, ha ricevuto un'unica lezione di vita: sopravvivi. E il suo cervello è diventato più veloce del suo cuore. Gaza è un piccolo genio, sogna di studiare al liceo, all'università. Ma tra lui e i suoi sogni c'è di mezzo Ahad, padre padrone. È la cisterna, la sua scuola; Gaza, scienziato in erba, studia il comportamento delle persone in cattività. Una notte di pioggia cambia tutto. Il furgone di Ahad esce di strada, i clandestini muoiono a decine nel precipizio. Gaza vede l'inferno con i suoi occhi e non vuole più saperne dell'umanità. C'è una voce chiara, tuttavia, che lo chiama, dal profondo della sua mente. È la voce di Cuma, clandestino afgano, amico perduto. Dalle sue mani ha ricevuto l'unico bene al mondo che gli sia caro: una rana di carta. Con quell'origami in tasca, sempre tra le dita, con quella voce in testa, Gaza cerca una via per la rinascita. Sarà questa rana, verde e salterina, a indicargli la strada.

Dettagli

28 gennaio 2016
492 p., Brossura
Daha
9788871687391

Valutazioni e recensioni

  • Il romanzo di Gunday racconta della discesa agli inferi di un bambino costretto dal padre ad occuparsi del traffico dei migranti. In un crescendo di tragici episodi, il libro appare diviso in due parti di cui la seconda, in apparenza meno “avventurosa”, espone le ossessionanti conseguenze di quanto accaduto in precedenza. La prosa dell’A. è incalzante, energica, introspettiva e lirica allo stesso tempo. Tanti i passaggi che viene spontaneo rileggere. Una scoperta stupenda.

  • REMO FASOLATO

    Ho letto un articolo su questo libro nel Sole 24 Ore. E' molto forte e tradotto bene. Si legge con entusiasmo nonostante l'argomento.

Conosci l'autore

Foto di Hakan Günday

Hakan Günday

1976, Rodi

Figlio di diplomatici, cresce spostandosi da una città all’altra, per poi approdare a Istanbul, dove oggi vive.A ventitré anni, invece di varcare il portone dell’università, comincia a trascorrere le giornate al caffè di fronte e scrive il suo primo romanzo. Da allora ne ha scritti otto, diventando in Turchia l’autore che tutti gli editori vorrebbero pubblicare, perché è un mito tra i giovani e campione d’incassi in libreria. Racconta storie a tinte forti con stile vivo e fulminante, con passione cocente e sensibilità delicata.Tra incroci inediti di Oriente e Occidente, Hakan Günday coglie la vita in situazioni estreme, stagliandosi come una voce nuova e forte dell’Europa più giovane che cambia.A...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it