Apologia di Socrate
Apologia di Socrate di Platone (427-347 a.C.), scritto poco dopo il processo del 399 a.C., è uno dei testi fondamentali della filosofia occidentale. In esso il discepolo restituisce la difesa del maestro davanti ai giudici ateniesi, accusato di empietà e di corruzione dei giovani. Socrate, consapevole che il verdetto sarà la condanna a morte, affronta i suoi accusatori con un coraggio che è insieme testimonianza morale e lezione filosofica: «una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta». Il tribunale diventa così il luogo in cui la filosofia si fa atto civile, chiamando ciascuno a interrogarsi sul senso della giustizia, della verità e della libertà. Questa edizione propone la storica traduzione italiana di Emidio Martini (1853-1940), uno dei principali interpreti di Platone in Italia, che corredò i dialoghi di introduzioni e note per renderli accessibili e rigorosi al tempo stesso. Il testo è preceduto dall'Argomento del traduttore, che guida il lettore attraverso le fasi del discorso socratico e il contesto giuridico ateniese.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it