Ambientato nel periodo del Rinascimento, dal 1492 al 1504, romanzo di fantasia che magistralmente unisce arte e storia. È un’epoca fiorente per l’arte e la cultura italiana, nobili e Papi si contendono i migliori artisti e commissionano lavori a testimonianza del loro prestigio. Michelangelo, Donato Bramante, il Perugino, Leonardo da Vinci, solo per citarne alcuni. Gli studi portano alle nuove teorie che vedono il sole e non più la terra al centro del sistema solare, si fa strada l’osservazione della posizione degli astri, l’elaborazione dell’oroscopo per trarne auspici, attività contrastate dalla Chiesa, considerate eretiche e blasfeme. In politica sono gli anni dell’ascesa al potere di Cesare Borgia, le sue mire espansionistiche appoggiate dalla Francia e dello Stato Pontificio. Guidubaldo Da Montefeltro, deciso a difendere strenuamente il ducato di Urbino, ha dalla sua un forte esercito e una corte fedele che ha ideato una rete capillare di spie il cui intento è quello di far vacillare il potere dei Borgia. È in questo scenario che due fanciulli – un maschio e una femmina pressoché identici –vengono allevati e allenati per essere uno complementare all’alto. Oltre ad un innato talento per la pittura, entrambi sono in grado di combattere, hanno imparato l’arte del travestimento e sono dotati di grande intelligenza che li rende dei perfetti strateghi. Sono loro i protagonisti di questo romanzo, il vero punto di forza della trama, personaggi di fantasia che ben si sposano con il contesto storico. Interessante anche il personaggio della misteriosa anziana donna che vive circondata dalle api (animale simbolo di rinascita).
