Aria (comunione)
«oh che allegro vivace mondo! oh / gli aironi!» Mario Corticelli è uno dei pochi autori italiani di ricerca che – con sguardo oggettivo/materialistico – riesce a nominare mondo e mente, paesaggio e cose, restando in felice equilibrio sul crinale fra ironia e affermazione frontale. Se un'esclamazione come quella qui in incipit («oh che allegro vivace mondo!») mette in campo una patente giocosità, l'a-capo introduce senza mezzi termini la natura, nella forma dei rischiosissimi (per altri autori, non per lui) 'aironi'. Sfilandosi via dal simbolo a cui non si lasciano inchiodare questi aironi attraversano le pagine scucendone e negandone di volta in volta dal risvolto tutte le tentazioni – appunto – alate. L'autore mette in campo in tutto il libro un severo – ma non accigliato – smontaggio di persuasioni, creature, naturalia: «inizia a smontare tutto». Il suo sguardo non manca di fissare in lunghe stringhe la fragilità delle nostre costruzioni del reale: «se li sposti dal loro angolino gli oggetti cadono, i giardinetti cadono, i piedini cadono, se li sposti dai loro piedini i corpi cadono». Corticelli lavora entro i margini di un'inquietudine che fa saltare tanto il tessuto pacifico che le valenze semantiche stabilite dei nostri rilievi e tracciati sociali, storici, quotidiani. Ricostruisce e cosí riconnota anche in forma allegorica (esemplarmente in la tenia degli aironi per esempio…) l'inganno del parassita che si trasmette di bestia in bestia, per esempio. Se è il mondo animale (naturale) a garantire all'immagine o parola allegorica (ma: bloccata o 'smontata' sempre un passo prima dell'araldica) di trovare una propria casa, il percorso non è lontano da una tradizione anche novecentesca, tuttavia piegata se non spezzata da un velo – va ripetuto – ironico, a volte supportato da precisi riferimenti, visibili o semi-visibili (Lucrezio; o Leopardi: «convoca i viventi, mettili in un giardino»). Si tratterà quindi di un'ironia in qualche modo chiaroscurata, che nel suo declinarsi/inclinarsi – e perfino coscientemente sospendersi – sembra non aderire affatto ad alcuna persuasione circa i codici grazie ai quali il lettore dovrebbe sciogliere tanto le allegorie quanto le sequenze di immagini. Il nodo semantico, restando cosí parzialmente coeso, mantiene in tensione una noce opaca e intatta di senso che non è oscurità: semmai – come detto – inquietudine. (Marco Giovenale)
-
Autore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Lingua:Italiano
-
Cloud:
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows