Artemisia - Carlo Goldoni - copertina
Artemisia - Carlo Goldoni - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 7 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Artemisia
Disponibilità immediata
16,15 €
-5% 17,00 €
16,15 € 17,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


All'interno dell'ambizioso progetto delle Nove Muse "Artemisia" segna nell'autunno del 1759 al teatro San Luca - il ritorno di Goldoni alla tragedia, già frequentata con successo negli anni del San Samuele, e ora rimessa al centro di una nuova riflessione drammaturgica e musicale intorno a passioni più moderne e conturbanti. Domina in scena il lugubre e grandioso mausoleo del re defunto, a cui la vedova regina di Caria tributa un lutto inestinguibile; la minaccia un pretendente innamorato e feroce e la seduce un pastorello sconosciuto in cui riconoscerà in extremis il figlio perduto, che riscatterà il regno. Goldoni, memore di Metastasio, si serve di una serie di vecchi utensili di grande effetto, e li combina con due best sellers tragici sempre in auge nei cartelloni: la Merope di Maffei e la Semiramide di Voltaire. L'exemplum edificante del materno sublime e la fosca leggenda della regina nera, amplificati da un immaginario teatrale lungo due secoli, sono rimescolati con audace agonismo, sfiorando da vicino limiti pericolosi, ma esibendo anche un'impeccabile moralité di facciata, che inganna i censori, ma non - crediamo - gli spettatori, capaci di riconoscere tutti i rimandi allo scabroso tema dell'incesto annidati nel sottotesto recitativo. Tragedia di lieto fine, l'"Artemisia" goldoniana riscuote un successo cospicuo e fa da apripista agli ultimi grandi capolavori veneziani, per poi inabissarsi nel silenzio della storia.

Dettagli

10 marzo 2016
240 p., Brossura
9788831723367

Conosci l'autore

Foto di Carlo Goldoni

Carlo Goldoni

1707, Venezia

Nato il 25 febbraio 1707 dal medico Giulio G. e da Margherita Salvioni, studiò prima a Perugia, poi a Rimini: da qui, nel 1721, fuggì a Chioggia su una barca di comici (la compagnia di Florindo de’ Maccheroni), affascinato dalla vita avventurosa che conducevano i teatranti. Nel ’23, a Pavia, si iscrisse ai corsi di giurisprudenza del collegio Ghislieri, ma presto fu espulso per aver scritto una satira, Il colosso, contro alcune ragazze della città. Si laureò in legge a Padova (1731) e cominciò la professione a Venezia, ma poco dopo un intrigo amoroso lo portò a Milano. Nel ’32 uscì il suo primo lavoro a stampa, l’intermezzo Il gondoliere veneziano ossia gli sdegni amorosi. Nel ’34, a Verona, conobbe il capocomico...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail