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Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2013
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Oggi voglio presentarvi L'avversario di Emmanuel Carrère edito da Adelphi. Questo libro è un romanzo verità costruito su un fatto di cronaca: il 9 gennaio del 1993 Gian Claude Romano uccise brutalmente sua moglie, i suoi due figli e i suoi genitori per poi dar fuoco alla casa dove abitava cercando invano di togliersi la vita. Basteranno pochi giorni di indagini per capire che la vita di quest'uomo reggeva su una grossa bugia: una finta laurea in Medicina, un lavoro inesistente, appropriazione indebita. Per circa 20 anni quest'uomo aveva vissuto una vita di menzogne. La maestria di questo romanzo non sta soltanto nella narrazione dei fatti, ma è nel dialogo che l'autore instaura con l'assassino tentando di analizzarne l'esistenza in chiave socio-psicologica. Consiglio il libro a tutti coloro che hanno amato A sangue freddo di Truman Capote, a tutti coloro che amano i gialli psicologici e a tutti coloro che cercano in un libro un'analisi del male.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mi ero fatta convincere dalle numerose recensioni positive, non mi ha delusa. Scorrevole, scritto magistralmente, narra una vicenda che non conoscevo. È stato sufficiente a farmi decidere di leggere altri titoli di questo autore. Consigliato
Questo libro è finito nelle mie mani dopo aver letto V13 dello stesso autore. Carrère non delude, è capace di raccontare fatti di cronaca piuttosto macabri mantenendo un tono sobrio e misurato. Interessante la relazione tra Jean-Claude Romand e l'autore, che si dimostra comunque disponibile a interloquire con il "mostro". Ne consiglio la lettura, che è scorrevole ma non leggera (le ultime trenta pagine mi hanno molto coinvolta emotivamente).
Quanto più si scoprono i dettagli della storia, tanto più si prova repulsione per il protagonista e attrazione dal bisogno di scavare ancora nel suo intimo. Questa è la sfida che ha affrontato l'autore stesso, e ce la restituisce con la sua originale e magnetica scrittura.
Recensioni
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