Bandito. Augusto Marini partigiano
Augusto Marini (1925). Soldato italiano di stanza a Venezia, l'8 settembre va sulle montagne del Valdobbiadene; incontra i badogliani, intenti ad aiutare i prigionieri inglesi e a trascurare quelli russi; Augusto si prende i russi e li accompagna verso il confine orientale italiano; incontra i primi partigiani "bianchi"; non convinto della loro posizione, prende i russi e li porta alla Garibaldi "Friuli", poco distante; riesce intanto a consegnare i russi ai partigiani sloveni. Decide, poi, di aggregarsi alle formazioni slovene della Benecija. Nel febbraio '44 viene fatto prigioniero dai fascisti, bastonato ripetutamente, non parla (riceverà un riconoscimento dalla Repubblica di Jugoslavia). Internato a Treviso, durante un bombardamento fugge; cerca di costituire una cellula partigiana ma dopo una delazione viene ripreso dalle Brigate Nere e internato a Venezia. Con l'avvicinarsi delle truppe anglo-americane il carcere viene aperto. Augusto partecipa alla difesa della città dai tedeschi. Nel periodo partigiano incontra personaggi incredibili: Opocher, Cencig, Solari, Foschiani, Comessatti, Calligaris, Karis, Lizzero, Mercandel, Redelonghi, Jakopic, Ghidetti, Biancotto, Perat.
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Anno edizione:2018
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In commercio dal:1 gennaio 2018
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