Una storia di Michele Marziani diversa dalle precedenti, che ci fa tornare indietro nel tempo, agli inizi del 900, negli anni prima della grande guerra. Il linguaggio utilizzato è molto interessante e ti sembra di essere in quei tempi passati. Uno spaccato di dura vita di montagna. Marziani non si smentisce mai. Ottimo anche questo libro.
Il bandito
Il Novecento è appena iniziato e corre al ritmo di una modernità mai vista prima. La guerra non è ancora arrivata in Italia ma un gruppo di banditi scuote le montagne della Valsesia. Tra le Alpi piemontesi si vocifera del ritorno di Pietro il Bandito, oppure dell’arrivo di Pietro lo Sparviero. Insieme a lui qualche giovane raccolto tra i monti, un pellerossa licenziatosi dal circo di Buffalo Bill, una fotografa e un giornalista socialista. Pietro è tornato sulle sue montagne con nuove utopie, che volano più alte e rapide del rapace suo compagno di caccia. Sogna il mare e una nave come quelle del libro di Salgari che ha imparato a leggere in carcere, sogna un incarico da pirata e una libertà che lassù non capiscono.
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Anno edizione:2025
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Il Sicu 02 maggio 2025Interessante storia
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