Bar sport Duemila

Bello

Ecco che Benni ritorna in auge con il "seguito" del tanto acclamato "Bar Sport". Le argomentazioni e le ambientazioni restano pressocchè invariate; cambiano i personaggi, i miti e le leggende dei bar nostrani e non. Vengono presi in analisi ulteriori esemplari di "frequentatori di bar", analizzati, sviscerati, derisi, compiaciuti, resi umani grazie alla magnifica tragi-comicità di un grandissimo scrittore quale Benni è. Le vicende sono spesso esilaranti, comiche, al limite del verosimile; ma dietro ogni storia, ogni personaggio c'è l'amarezza di un destino, di una realtà non sempre rosa e fiori come potrebbe sembrare. I problemi, come nello stile dell'autore, vengono trattati con comicità ed esagerazione dando vita ad iperboli narrative di indubbio spessore letterario. Il lettore spesso si ritroverà ad avere un ghigno tragico sul visto in rappresentanza di una serie di vicende, narrazioni e descrizioni sempre incalzanti. Nonostante tale opera non riesca a raggiungere i fasti del libro precedente è comunque uno degli spaccati più interessanti della società italiana : tanto comica quanto unica ed interessante. Complimenti a Benni che ha saputo stupirci ed affascinarci per l'ennesima volta.