J. Robbins è stato una figura cruciale nella scena post-hardcore di Washington fin dall'uscita nel 1989 del singolo di debutto della sua band Jawbox, "Tools & Chrome", aggressivamente orecchiabile. Basilisk si distingue immediatamente per l'introduzione di suoni elettronici, che si sentono nell'interludio testuale "Sonder" o nei nastridi rana che filtrano in "Gasoline Rainbows". Gli arpeggi oscuri dell'apertura "Automaticity" aumentano d'intensità fino a quando Robbins assomiglia a Travis Morrison che urla attraverso una radio CB. "Dead Eyed God" ha un approccio completamente diverso, scivolando tra beat glitch, synth scintillanti e batteria fragorosa. Quando Robbins dice di essere influenzato da Peter Gabriel, la prova è evidente.
Venditore:
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Artisti:
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Supporto:Vinile LP
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Numero supporti:1
Disco 1
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