Mi era sembrata decisione ardua iniziare tante pagine, soprattutto per chi legge lentamente come me però la narrazione scorre e i personaggi ti accompagnano nel mistero e gli intrighi nel miglior modo possibile. Ammetto di aver saltato la maggior parte di spiegazioni storiche a meno che non fosse importante per gli spostamenti e le decisioni religiose. C'è tutta la corruzione dei nobili e delle forze dell'ordine, i civili che preferiscono affidarsi ad una setta misteriosa per avere giustizia. Un duplice omicidio che porterà anni prima di ricevere 'la giustizia' e il patrimonio nelle mani giuste. Un duo che arriverà oltre ai tradimenti, un amore corrisposto e uno perennemente infelice di gelosia. Non serve un occhio attento per capire quanto di maschile ci sia nella visione di donna Gabriella, il suo personaggio ha pochi momenti lucidi mentre il resto del tempo non riesce a godersi la vicinanza del suo amato troppo impegnata a covare vendetta per la fanciulla di cui lui si innamora perdutamente dopo averla vista una volta per strada... Il romanticismo 'classico' che poteva far appassionare all'epoca ma adesso fa passare oltre i paragrafi. Consigliato per la storia in sè, ci sono passaggi che tutt'ora non sono cambiati. Molto curiosa del seguito che porterà Coriolano anche a Roma e Napoli.
