E' un libro che prende dentro, una trama che c'è e si smarrisce, un intreccio folle dei tre personaggi, di Santa Kateri Tekakwitha, fatti, racconti, desideri, sentimenti, ricordi. Il flusso del racconto è instancabile, intenso, a tratti sconvolgente, non importa se si perde il filo della trama, il senso è nelle emozioni intense che trasmette, reali, tangibili. Si legge di un fiato oppure non lo si prosegue per nulla, ci si lascia prendere nel labirinto del passato e del futuro o ci si rifiuta di abbandonarsi, nell'ansia di incollare insieme brani di vita. Si ha l'impressione che l'autore sappia dove vuole andare ma che vuole la nostra fiducia per riuscire a seguirlo. E’ uno di quei libri che non possono piacere a metà: o lo si lascia o non si smette di leggerlo.
