Crescere in una famiglia operaia dell' Inghilterra della Thatcher, senza la presenza fisica della mamma e con la nonna a cui badare, non è una cosa semplice per il piccolo Billy. L' incontro casuale con il mondo della danza classica, lo incuriosisce prima, lo appassiona poi. Inizia subito però, una vera e propria lotta contro la volontà del padre, che non ritiene opportuno per il giovanissimo figlio, la frequentazione delle lezioni di danza. Vincerà la forza di carattere maggiore. Vincerà la voglia di vivere. Vincerà l' affetto e l' amore di un padre, di un figlio, di un fratello, di un amico. E, ...di una nonna! Volontà, sacrificio, passione e, forse, successo di Billy, che mi piacerebbe si potesse distribuire a tutti i ragazzini del mondo.
Billy Elliot
Nel nord dell'Inghilterra, il figlio di una coppia che a stento riesce a sopravvivere, scopre la magia della danza. Di nascosto comincia a prendere lezioni di ballo, ma quando il padre lo scopre cominciano i guai.
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Regia:
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Interpreti:
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Paese:Gran Bretagna
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Produzione:Universal Pictures, 2006
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Distribuzione:Terminal Video
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Durata:111 min
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Lingua audio:Italiano (Dolby Digital 5.1);Francese (Dolby Digital 5.1);Inglese (Dolby Digital 5.1);Spagnolo (Dolby Digital 5.1)
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Lingua sottotitoli:Francese; Inglese; Arabo
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Formato Schermo:1,85:1 Wide Screen
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Contenuti:trailers: trailer originale; dietro le quinte (making of): (21 min.); note di produzione; filmografie: filmografia del regita e del cast
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Mancino14 08 gennaio 2025Lotte vinte, lotte perse...
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RINO 26 luglio 2024Billy Elliot: un film che è elettricità pura
"Billy Elliot" è uno di quei film dai quali non ti aspetti molto, senza grandi attori (o meglio grandi nomi) e con un regista (Stephen Daldry) al suo esordio. Insomma, uno di quei films sui quali non punteresti un euro... Ed invece è un capolavoro e lo si capisce fin dai primi fotogrammi, perché è un film che ti prende subito l'anima... Anche quando ascolti una canzone, delle volte, accade la stessa magia: la senti tua fin dalle prime note. L'arte è arte e il cinema in "Billy Elliot" è arte... Un film completo: c'è la danza, c'è la musica, c'è l'impegno sociale, che va dalla lotta di classe contro la disoccupazione (che purtroppo fa rima con disperazione) alla denuncia della discriminazione razziale, e c'è una dose di spiritualità (che non fa mai male). Ma c'è soprattutto la voglia di andare contro gli schemi, di superare i muri sociali (e quelli di mattoni!), di evadere, di raggiungere i propri sogni, di "volare" e Billy ci riesce e come!.. Superlativo, sia come attore che come ballerino, il giovane protagonista (Jamie Bell), ma bravissimi anche il suo amico "diverso" (Stuart Wells), nonché il padre (Gary Lewis, la drammatica scena con il figlio maggiore durante il picchetto è sicuramente uno dei momenti più toccanti del film) e la severa maestra (Julie Walters, forse il suo personaggio meritava di essere più approfondito). Stephen Daldry al suo esordio dimostra di avere quel talento che confermerà più avanti in "The Hours", altro film profondo, sensibile e delicato come lo stile della sua regia. Quest'opera è elettricità pura, come lo è la danza per Billy.
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b 02 novembre 2022
sempre bello
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