Laura Todesco
05 marzo 2017
The Black Halo, album del 2005 e direi il mio preferito di questa band americana, il cui cantante (Roy Khan per questo album) ha una voce a mio parere straordinaria. Va dalla bruta potenza in The Haunting, alla struggente malinconia in Abandoned. Le canzoni formano (assieme al precedente album Epica) una storia, ispirata al Faust di Goethe. Per questo album i Kamelot si avvalgono della collaborazione di altri artisti, tra cui la famosa Simone Simons, cantante degli Epica, che ritroviamo anche in altre canzoni di altri album. The Black Halo non manca mai di emozionare ad ogni ascolto.
