Blacklips Bar. Androgyns & Deviants

Dal giugno 1992 al marzo 1995, nel bel mezzo della crisi dell'AIDS a New York, uno straordinario collettivo teatrale è emerso dall'underground queer. Blacklips Performance Cult, fondato da ANOHNI (Antony Hegarty) e affiancato da una cabala di artisti, drag queen, punk, veterani della vita notturna e studenti, metteva in scena un nuovo spettacolo ogni lunedì sera all'una di notte al Pyramid Club, al 101 di Avenue A. Blacklips non ha mai attirato l'attenzione del grande pubblico. Tuttavia, il gruppo ha lasciato un'impronta duratura all'interno della sottocultura notturna di New York, fondendo dramma isterico, orrore surreale e sconcertante tenerezza. In Blacklips: Her Life and Her Many, Many Deaths, ANOHNI e la coeditrice Marti Wilkerson mettono a nudo gli archivi del collettivo con fotografie, copioni e i cimeli di oltre centoventi "spettacoli" originali. Con immagini tratte da filmati e registrazioni video digitalizzati di recente, testi di partecipanti e spettatori e un'introduzione di Lia Gangitano, questa ampia raccolta introduce nel ventunesimo secolo quel fenomeno di breve durata e spietata creatività che fu Blacklips.