A Blade Because A Blade Is Whole

L'album, composto da 11 canzoni, copre tutti i punti di riferimento musicali di DePlume: strumentazione lussureggiante e delicata informata da spettrali melodie folk antiche; esplorazioni ritmiche incentrate sul groove come letto per declamazioni parlate alla ricerca di sé stessi; arrangiamenti d'archi ampi e bellissimi (in questo caso di Macie Stewart) contrapposti al suo caratteristico sussurro vibrato di sax tenore. Soprattutto, A Blade... trova Alabaster DePlume nel suo momento più risoluto e diretto, stabile sulle fondamenta gettate in anni di scrittura e tournée per realizzare questo lavoro ambizioso. Qui le esplorazioni liriche sulla guarigione, la dignità e la lotta danno il tono alla musica stessa - la sensualità misteriosa e tesa degli archi alla Melody Nelson di “Form a V”; gli echi giocosi e idiosincratici della scena folk britannica degli anni Sessanta di “Invincibility”; il livello di intimità vocale degli Elvrum dell'era d'oro di “Too True” - tutto viene trasmesso con una tale familiarità e intenzione che la piena grandezza sonora dell'album si rivela al flusso di una flebo.