Bodyguard

Il rapporto tra i due evolve lentamente soprattutto perché Hannah è sempre chiusa in se stessa, teme di essere ferita e giudicata per ogni cosa. Gli elementi di originalità si trovano all’interno del tessuto narrativo. Forse leggendo la quarta di copertina ci si aspetterebbe di trovarsi davanti a una commedia romantica, invece il romanzo non è solo questo, reca in sé un importante messaggio: imparare a perdonarsi attraverso una nuova scoperta di sé così da darsi una seconda occasione. Lo stile della prosa è semplice, fluido ed efficace. Il lettore si lascia trasportare dagli eventi (tutti narrati attraverso il punto di vista di Hannah), presentati con un ritmo rapido. La descrizione della vita nel ranch, della semplicità delle giornate trascorse in campagna con animali al pascolo e cavalli aiuta a immergersi in un contesto bucolico, piacevolissimo. Un romanzo ben costruito. Una lettura che alterna a leggerezza momenti con più alta emotività.

libro carino, scorrevole e molto originale, infatti è uno dei pochissimi libri in cui troviamo una bodyguard e non UN bodyguard

Interessante, divertente e con una punta di riflessione. La cosa che più mi é piaciuta di questo romanzo è che non solo ti fa divertire, ridere e sorridere, come fa Jack con Hannah nelle loro lunghe passeggiate insieme verso il fiume, e commuovere nei momenti in cui si confidando le loro esperienze dolorose, ma soprattutto lascia spunti di riflessione e non solo sull'amore o sulla vita, ma sulla maniera in cui affrontiamo le difficoltà che caratterizzano il nostro vivere e il modo in cui reagiamo, ci rialziamo e proviamo ad andare avanti. Sono due personaggi molto forti ma con le loro debolezze, e diventano ancora più forti condividendo le loro difficoltà e aiutandosi a vicenda per superarle.