Book of Changes

Molti i paralleli che possono essere messi in campo, il più plausibile dei quali i Love di Arthur Lee per l'evidnte natura sixties dell'ispirzione, per gli arrangiamenti misuratamente eccentrici, per l'uso a tratti vagamente dissonante della chitarra, per la non nascosta ambizione pop dell'insieme e naturalmente per la grana stessa della scrittura - Blow Up

L'album di Guy Blakeslee - in arte Entrance - è un miracolo, uno di quei rari casi in cui scrittura ed ispirazione si sposano in maniera scientifica, generando un fluire appunto celestiale. E' una forma canzone che si muove in direzione di un lungo abbraccio folk-psichedelico, in cui Blakeslee si abbandona al culto dei suoi eroi giovanili e non, rivisitando le migliori pagine dell'americana e della 'summer of love'. Echi di Townes Van Zandt ed Arthur Lee, ma questo è solo un indizio, perchè il suo libro dei cambiamenti va interpretato come tale, rivoluzioni umane e strutturali in una successione di brani destinati a lasciare il segno. Al disco hanno partecipato la fida bassista Paz Lenchantin (Pixies, Silver Jews) ed il percussionista Frank Lenz (Pedro the Lion, The Weepies) unitamente alle vocalist Jessica Tonder e Lael Neale ed i batteristi Derek James e Will Scott.