I bordelli di Himmler. La schiavitù sessuale nei campi di concentramento nazisti
Nei "Bordelli di Himmler" si tocca un tema quasi totalmente ignorato dalla ricerca storica sull'economia di guerra del Terzo Reich: la costruzione di "edifici speciali" destinati agli internati dei campi di concentramento nazisti. Su iniziativa di Heinrich Himmler, le SS introducono la fruizione del bordello del campo come incentivo per aumentare la produttività dei lavoratori forzati (insieme a razioni extra di cibo, sigarette, agevolazioni). Le imprese tedesche comprano dalle SS buoni per prestazioni sessuali a pagamento e li distribuiscono come gratifica ai più meritevoli, che poi li utilizzano nei bordelli gestiti dalle stesse SS. E qui il cerchio si chiude. Ma chi sono le vittime di questo singolare sistema di lavoro a cottimo, costrette a soddisfare i desideri dei prigionieri dei campi di concentramento maschili? E, soprattutto, che ne è stato di loro nel dopoguerra, in seguito alla liberazione? Finalmente, le schiave sessuali escono dall'ombra in cui sono state confinate. Con immagini e documenti.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2011
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it