Avvincente ed intimo Il libro è un resoconto della leggendaria finale di Wimbledon del 1980 tra il vichingo svedese Bjorn Borg e l’astro nascente statunitense John McEnroe, una delle rivalità sportive più interessanti che ha cambiato in modo indelebile la storia dello sport del tennis Mondiale. L’autore cerca di ricostruire il contesto storico del 1980 al fine di spiegare il motivo per cui questa partita divenne così importante: poco dopo la finale del torneo si sarebbero svolte le Olimpiadi a Mosca boicottate dagli USA come forma di protesta per l'invasione sovietica dell'Afghanistan, e più si parlava della finale di tennis meno spazio vi era per parlare delle “olimpiadi russe”, ed era un modo per non pensare alla Crisi degli ostaggi in Iran in seguito all'occupazione dell'ambasciata statunitense a Teheran da parte di un gruppo di studenti, nel corso della Rivoluzione iraniana, che coinvolse 52 diplomatici americani, tenuti in ostaggio dal 4 novembre 1979 al 20 gennaio 1981. Lo sport, da sempre, è una fuga dalla realtà della collettività specie quando il mondo diventa cupo. La “scusa” della finale permette all’autore di raccontare le storie personali dei due tennisti, molto diverse tra di loro, e per raccontare il mondo dei tennisti degli anni ‘70s, durante i quali questi diventarono delle celebrità in grado di riempire i rotocalchi ed i giornali scandalistici dell’epoca tra feste, belle donne, droga e soldi. Un mondo molto diverso dei tennisti contemporanei che sono quasi inavvicinabili per la ricerca di riservatezza e l’esigenza di isolarsi per trovare la concentrazione per vincere gare e tornei e, soprattutto, per durare nel tempo. Una volta la vita tennistica iniziava presto ma finiva altrettanto presto, molti tennisti si bruciarono lungo la strada della celebrità.
Borg McEnroe
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 5,55 €
La più esaltante rivalità del tennis ora è un film.
«Due menti, due stili di gioco, due storie, in sostanza due archetipi. Il conflitto perfetto.» - Il Venerdì di Repubblica
Uno è l'idolo delle ragazzine, con la sua chioma bionda fluente e il corpo scolpito. Sul campo è impassibile, concentrato, pronto a cogliere il minimo errore dell'avversario. Elegante e composto, è un fondocampista e rappresenta il meglio della tradizione tennistica. L'altro è bruno, dal ghigno feroce, e capriccioso come i suoi ricci fanno pensare. Ama il rock, frequenta lo Studio 54, conosce Warhol e Mick Jagger. È bizzoso sul campo e il suo gioco è imprevedibile, è un fantasista nato. Se, come ha detto qualcuno, il primo, Björn Borg, è il Concilio Vaticano II, allora l'altro, John McEnroe, è la Rivoluzione francese. Non possono essere più distanti, eppure hanno molto in comune: sono grandissimi campioni e sono entrambi eretici, fuori dall'establishment, per personalità e innovazione. Sono due magnifici nemici, e come spesso accade tra nemici, sono complementari e quindi necessari l'uno all'altro. Il 1980 è l'anno in cui la loro rivalità raggiunge l'apice regalando agli appassionati due match epocali, la finale di Wimbledon e quella degli US Open. Quando il 5 luglio si affrontano per giocare la prima attesissima partita, il pubblico sugli spalti e milioni di persone nel mondo stanno col fiato sospeso, come se sapessero che quell'incontro sta per segnare la storia dello sport, al pari di certi leggendari incontri di boxe, come Ali contro Frazier. Sulla linea di fondo, Borg, concentratissimo, non stacca gli occhi dall'avversario. McEnroe tende il busto verso l'alto e si appresta a servire. La tensione corre. La battaglia dei giganti sta per cominciare. Prefazione di Adriano Panatta.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2017
-
In commercio dal:31 ottobre 2017
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
ANDRICCI 05 ottobre 2024ANDRICCI
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it