Born Like This
Oltre a fornire rime ricche di riferimenti, una complessità da far girarela testa, DOOM si occupa anche dell’impareggiabile produzione deldisco affidando solo un paio di brani ad altri. I meriti per la creazionedegli esuberanti beats nella breve ma intensa Ballskinvanno al produttore Jake One di Washington, mentre la magia deljamboree psichedelico del mai troppo compianto J Dilla illuminaLightworks. Fra gli ospiti speciali alla voce abbiamo Ghostfacee Raekwon, membri fondatori del Wu Tang Clan, con il primo che, appropriatamente, apparesotto le spoglie, ispirate dal cartoon, di Tony Starks. Born Like This. Prende il titolo inprestito dalla poesia anti-utopica di Charles Bukowski ‘Dinosauria, We’, letta dal suo autore emusicata da Doom in Cellz. I seguaci dell’interessante fine dell’hip hop con l’udito piùacuto, potrebbero riconoscere alcune delle discendenze dell’album – la parte strumentale diLightworks è uno dei momenti più belli in Donuts di Dilla e un demo di Angelz è giàcircolato nel cyberspazio della rete – ma comunque il resto del neonato album contiene 16brani nuovi al 100% e, ad oggi, ancora inascoltati. (A cura di Audioglobe)
Disco 1
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it