La lettura de “Il buio della ribalta” mi ha conquistata. È un noir avvincente, scritto con uno stile diretto e intenso, capace di catturarti fin dalle prime pagine e di non lasciarti andare fino all’ultima. Quello che però mi ha colpita di più è stata l’ambientazione: ritrovare Corsico, il luogo dove sono cresciuta, tra le pagine di un romanzo è stata un’esperienza emozionante. L’autore racconta le periferie milanesi con uno sguardo autentico e partecipe, trasformandole in scenari vivi, quasi protagonisti silenziosi della vicenda. Marco Bordoni è un antieroe complesso, credibile e umano. L’alternanza dei punti di vista – in particolare quello dell’ispettore Lupatelli – dona ritmo e profondità alla narrazione. È un romanzo che mescola introspezione, tensione e verità con grande equilibrio. Lo consiglio senza esitazioni, soprattutto a chi ama il noir psicologico e a chi sente un legame con questi luoghi.
Il buio della ribalta. Un assassino senza pace nella periferia milanese
Tra le strade di Cesano Boscone, i vicoli di Baggio e la sempre frenetica Milano, Marco Bordoni è il serial killer che nessuno si sarebbe aspettato. Non è più l’uomo impacciato, sempre fuori posto e succube di una madre oppressiva, ma è ormai capace di prendere in mano la propria vita. Da quando la sua storia è finita nei talk show televisivi, inizia a intrattenere rapporti fugaci con ragazze che non riescono a resistere al fascino del personaggio famoso, finché non incontra Bea la tassista: si riconoscono nelle rispettive fragilità e lui comincia a chiedersi se, per un mostro come lui, sia possibile amare davvero. Marco si porta dietro i fantasmi del passato, ma decide di intavolare un gioco pericoloso senza esclusione di colpi con l’ispettore Lupatelli. E continua a uccidere nell’illusorio tentativo di rimettere le cose a posto, seguendo le sue regole.
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Anno edizione:2024
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ila 25 giugno 2025Omicidi intorno a Corsico
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Francesco 27 dicembre 2024Stupendo sequel!
Dopo aver a lungo atteso il seguito de "Il dolce sorriso della morte" devo dire che il seguito è stato ancora meglio del primo... Marco non è piu impacciato ed imbranato come nel primo, è pure dimagrito diventanto piu "di bella presenza" per tutti e fa stragi di ragazze che cadono ai suoi piedi, una su tutte Bea la tassista che è un personaggio stupendo ed adorabile e spero nasca poi un romanzo con lei protagonista per come finisce il romanzo... Romanzo sempre molto intenso ed adrenalinico che ti rapisce e che ho finito in 3 sere e non in due settimane come nel mio standard, ok che sono anche solo 250 pagine però la scrittura di Roberto Ottonelli è molto scorrevole, mai noiosa nè prolissa e non si perde mai in particolari ed approfondimenti tecnici come fanno tanti autori di thriller. Romanzo Super Consigliatissimo!!!!!
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