C'era una volta... la castagna. Ricette tradizionali sassetane
L'ultima, la più recente delle leggende sassetane ci parla di don Carlo Bartolozzi che, per battezzare i suoi parrocchiani, utilizzava, al posto dell'acqua santa, il "brodo di castagne secche". Basterebbe probabilmente questa conoscenza, per comprendere quella che è sempre stata l'importanza della castagna per Sassetta; e già da questa sola constatazione un attento osservatore potrebbe dedurre molti aspetti della geografia, economia, sociologia ed anche della storia sassetane. Castagne, quindi terreno collinare o al più mediomontano; economia difficile, e quindi povera: classi sociali poco differenziate, popolazione relativamente isolata, e quindi dal carattere forte e orgoglioso, ma anche generoso; posizione collinare, tipica degli antichi insediamenti a difesa dei confini ed adatto come rifugio di piccole bande, ed allora, una storia fatta di isolamento e di piccoli episodi di guerra contro i vicini, con perdita di importanza al momento dell'unità della Toscana sotto il dominio fiorentino.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:1994
-
In commercio dal:1 ottobre 1994
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it