Premetto che sono coetanea dell'autrice, provengo dalle stesse zone e frequentavo i suoi stessi luoghi. Il Nautilus della Fosca è lo stesso dove anch'io sono in qualche modo cresciuta, così come tanti della mia generazione e non. In questo libro, scritto dopo il successo del precedente podcast, l'autrice ci racconta, attraverso le pagine della sua Smemo, la vita da adolescente, gli scazzi in famiglia, amori e infatuazioni, le serate con gli amici quando per superare le settimane sempre uguali, bastava la prospettiva di andare al Nautilus e magari beccare quella persona. Non sarà un capolavoro di scrittura, ma l'effetto nostalgia è assicurato, così come il senso di tenerezza verso la Fosca ma anche verso la me stessa adolescente
