Che cosa lega i Cavalieri di Malta, il neo-stilista Falco e... il Vaticano? E' Aurelio Zen, uomo astuto e brillante, ad indagare sui misteri che sono la parola d'ordine di questo ntusiasmante romanzo. Tutto ha inizio quando un uomo, che poi verrà identificato nel principe Ludovico, appartenente ad una delle più influenti famiglie di Roma, i Ruspanti, le cui origini risalgono addittura al XV secolo, cade dal balcone interno della cupola di San Pietro. Da questo momento in poi, Aurelio Zen, nel frattempo tormentato dall'instabile storia d'amore con Tania Biacis, sarà coinvolto in una serie interminabile di peripezie, che lo vedranno protagonista nei luoghi più disparati: un confessionale vuoto, una stanza piena di bambole, un treno in cui all'improvviso tutte le luci si spengono, un atelier milanese in cui papa Wojtila fa la sua imponente apparizione con una pistola in mano. Nonostante i tentativi del Vaticano di mettere l'episodio del suicidio (o, forse, omicidio?) a tacere, l'imperterrito Aurelio continuerà nelle sue indagini, sprezzante dei pericoli e addirittura della morte. Così facendo, si immergerà completamente nei misteri del Vaticano, alla ricerca di quello che è stato, e forse rimarrà,il suo segreto inespugnabile: una setta segreta, i cui membri principali sono i più influenti cittadini di Roma. Cosa ha a che fare questa società, la Cabala, con Ludovico Ruspanti? Cosa vuole da lui? E da Aurelio? Un thriller che non può assolutamente mancare nella vostra biblioteca.
