Questo libro mi dà molte vibes da “A Christmas Carol”, poiché questi ragazzi, con vite differenti, affrontano il loro presente con il passato che ritorna, portando con sé tutti i suoi conti in sospeso che rendono il futuro incerto. Secondo me, potrebbe essere usato benissimo come una sorta di calendario dell’avvento, dato che ha 24 capitoli + epilogo. Per chi, come me, durante il periodo natalizio vuole leggere un libro adatto alla situazione, con vibes natalizie ma non troppe, così da non rendere la storia fin troppo banale. Per me questo libro è una genialata. Non riesco ancora a crederci che 8 autrici, con modi di scrivere abbastanza diversi, si siano unite per scrivere un unico libro. Ma proprio il concetto di una capsula del tempo, in cui ognuno di loro deve scrivere un segreto che verrà poi rivelato 10 ANNI DOPO, è un misto tra “lo voglio fare anch’io” e “ma sono STUPIDI?!”. Detto questo, voglio comunque scrivere una recensione onesta e dire che all’inizio non mi prendeva per niente per buona metà del libro non so se è perché magari non era il momento o perché stavo semplicemente in blocco, ma ho comunque voluto andare avanti. Non giudico un libro se non lo finisco tutto, e questo libro è la dimostrazione che questa mia volontà di continuare è valsa la pena, perché la terza parte l’ho divorata. Nel libro si sviluppano, con dei balzi temporali, le storie di questi ragazzi che sono collegate tra loro, e i miei preferiti sono stati decisamente Rhea&Nicholas e Devin&Anastasia. Il personaggio di Oliver, invece, è sicuramente quello più complesso da capire, e infatti è inutile dire che per tutta la prima parte del libro non lo capivo proprio e mi stava molto antipatico. Però, andando avanti, ho iniziato a capire che c’era qualcosa dietro e, quando l’ho letto chiaramente, ho capito tutto e mi ha fatto tenerezza,lui, ma soprattutto mi ha fatto riflettere. E non andrò oltre, altrimenti rischio di fare spoiler 🙃.
