Carte de visite
Nel 1854, il fotografo parigino André-Adolphe-Eugène Disdéri, utilizzando una fotocamera da lui stesso ideata, realizzò otto pose diverse su una sola lastra. Le immagini venivano stampate su fogli sottili e incollate su cartoncini più grandi, sui quali venivano aggiunti il timbro del fotografo, il nome della persona ritratta e, talvolta, dediche personalizzate. Nacquero così le famose “carte de visite”: pratiche, veloci ed economiche. Fu un successo che coinvolse sia personaggi influenti che persone comuni. Anche chi proveniva da ceti sociali modesti poteva farsi immortalare in ambienti che, grazie agli arredi e alle suppellettili presenti negli studi fotografici, evocavano una certa ricchezza. Oltre alla borghesia parigina, Disdéri ritrasse anche le teste coronate di tutta Europa: principi, imperatori e altre figure di spicco. In breve tempo si diffuse la moda di collezionare le carte de visite di personaggi politici, culturali e di attualità. La regina Vittoria d’Inghilterra fu un’appassionata collezionista di questi ritratti. Il volume include una vasta selezione di immagini restaurate dall’autore, che offrono uno spaccato affascinante di questa pratica e della sua diffusione.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
-
In commercio dal:2 marzo 2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it