Carte e parole in gioco

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<p>Brossura editoriale di 141 pagine; cura e note linguistiche di Antonio Batinti. Un'area lievemente ingiallita al piatto anteriore, peraltro copia in perfetto stato di un volume esaurito e non comune -- Nel volume rivivono aspetti e momenti di vita del quartiere di Sant'Erminio, che ha subito profondi cambiamenti e trasformazioni, passando, come a art numerose trazioni, da immediata periferia di Perugia ad area urbana nella seconda metà del novecento. Osservando il microcosmo del Circolo, emerge la varia e viva umanità non solo di coloro che hanno scelto questa sede come luogo di incontri, di chiacchiere, di giochi di carte, ma anche della comunità più ampia. Nel patrimonio, costituito dai termini, dalle locuzioni, dalle espressioni, per la gran parte inediti, del linguaggio tecnico del gioco delle carte, si riflette la cultura tradizionale e popolare. L'inurbamento degli anni Sessanta e Settanta e il conseguente abbandono di forme di vita e di lavoro hanno contribuito a rendere l'esperienza quotidiana più dura e faticosa, ma la trama dei rapporti umani, che si stava gradualmente realizzando e fortificando nel nuovo centro di aggregazione, ha permesso di tessere una nuova rete di condivisioni, di speranze, di progetti per il futuro. Nei testi orali dei protagonisti, è possibile trovare tracce dell'ancoraggio al fondo tradizionale, segnali del dinamismo e dell'innovazione. Con le schede di toponomastica dei luoghi più rappresentativi del Quartiere viene delineata la collocazione spaziale e culturale della comunità; nei toponimi, infatti, possiamo leggere le complesse modalità del rapporto tra l'uomo e il suo ambiente. (Antonio Batinti)</p>.

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