Libro “carino” per quando si è annoiati… prima di questo ho letto un’altra opera di questo autore ( Nel buio della mente ) che ho nettamente preferito a questo qua. Se devo essere sincera questa storia sembra fatta apposta per diventare famosa—infatti ne è stato fatto un film su Netflix—e non ha davvero niente di particolare che me lo abbia fatto apprezzare chissà quanto; non è brutto ma nemmeno bello…
La casa alla fine del mondo
Eric, Andrew e la loro adorata bambina di sette anni, Wen, stanno trascorrendo una vacanza in un cottage isolato in mezzo ai boschi del New Hampshire, sulla riva di un lago, lontano dal caos e dal chiasso della vita metropolitana, senza Internet e cellulari: un angolo di paradiso in cui regnano il silenzio e la serenità. Ma in una mattina di sole il sogno si trasforma in un incubo quando dal bosco emergono quattro sconosciuti. Leonard, un uomo gigantesco dai modi gentili e il sorriso caloroso, e i suoi tre compagni brandiscono armi inquietanti e spaventose e sono lì per portare a Eric, Andrew e Wen un messaggio ancora più inquietante e spaventoso. Mentre la famigliola si barrica in casa cercando un modo per chiedere aiuto, diventa sempre più chiaro che i quattro non se ne andranno finché non avranno ottenuto ciò per cui sono lì, una scelta impossibile, un sacrificio terribile. Nelle ore che seguono, in un crescendo di presagi apocalittici, paranoia, follia, orrore e rituali di sangue, la piccola casa alla fine del mondo diventa il cuore dell'universo, il luogo in cui si deciderà il destino di una famiglia e, forse, di tutta l'umanità.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Giulia 06 gennaio 2025Boh
-
FraBlog 21 novembre 2023nontisentostoleggendo.blogspot.com
Trama: 4 stelle su 5 * All'inizio ero indecisa se leggere o no La casa alla fine del mondo. Ciò che ha influenzato la mia decisione è stato scoprire che M. Night Shyamalan (il regista de Il sesto senso) ha realizzato un film tratto da questo romanzo. La storia è coinvolgente, angosciante e tormenta costantemente il lettore con un dubbio: i quattro visitatori dicono la verità sull'imminente fine del mondo o sono dei pazzi esaltati? Il ritmo purtroppo è discontinuo e di conseguenza la tensione risulta a tratti compromessa. * Scrittura: 4,5 stelle su 5 * La narrazione è in terza persona e il tempo dei verbi al presente. La scrittura di Tremblay è elegante, in alcuni momenti addirittura poetica. Benché i capitoli (solo sette) siano molto lunghi, la lettura è fluida e piacevole.* Ambientazione: 4 stelle su 5* Una casa isolata immersa nella natura è la classica ambientazione per un romanzo horror: nessun vicino di casa che possa correre in aiuto, cellulari che non prendono, impossibilità di fuggire senza un'auto. Le descrizioni sono dettagliate senza essere invadenti. * Personaggi: 4 stelle su 5 * I tre protagonisti sono ben sviluppati non solo dal punto di vista fisico e psicologico, ma anche per quanto riguarda le loro vicissitudini passate. Tuttavia non sono riuscita a provare una profonda empatia per ciò che stava loro accadendo. Gli altri personaggi (giustamente) sono avvolti da un'aurea di mistero. * Finale: 4 stelle su 5 * Conclusione triste. Durante tutta la lettura avevo le idee chiare sulla veridicità o meno dell'annunciata apocalisse, e avevo ragione. Non poteva che essere così. Però mi sarei comportata diversamente dai personaggi principali. * Valutazione complessiva: 4 stelle su 5 * Il romanzo può avere un'ambientazione poco originale (non è la prima volta che mi capita di imbattermi in luoghi completamente tagliati fuori dal mondo), ma la trama è avvincente, ricca di suspence e sono presenti diversi colpi di scena inattesi.
-
FranxReads 21 febbraio 2023Monotono
Eric, Andrew e la loro figlia Wen sono in vacanza in un cottage circondato dal bosco, senza internet né cellulari; è la vacanza ideale per allotanarsi dal caos cittadino e riposarsi. Un giorno però, la vacanza si trasforma in un incubo: dal bosco emergono quattro sconosciuti con armi rudimentali piuttosto inquietanti, convinti che per salvare l’umanità dall’apocalisse debbano eseguire un sacrificio. “La casa alla fine del mondo” è un romanzo horror di Paul Tremblay che ha vinto il premio Bram Stoker al romanzo nel 2019; forse questo aspetto mi ha caricato di aspettative che, purtroppo, non sono state soddisfatte. Ho trovato la lettura scorrevole, nonostante i capitoli lunghissimi (che non amo particolarmente), scritti alternando i pov dei vari personaggi. Tuttavia, più che horror ho visto solo molte scene splatter; inoltre, l’azione vera e propria non accade mai, rendendo tutto molto monotono e piatto, e da metà libro in poi, la narrazione risulta addirittura ripetitiva e piuttosto prevedibile. Peccato, l’idea in sé mi piaceva molto; probabilmente se fosse stato un racconto o un romanzo breve, sarei rimasta complessivamente meno delusa.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it