Un castello da sogno

Libro molto bello e interessante. Di questa autrice ho vari libri e devo dire che non mi delude mai. Da acquistare !

Libro piacevole e perfetto per le feste Natalizie. Izzy eredita un castello dal suo prozio e decide di trasformarlo in un albergo e di occuparsi lei della cucina. Mi è piaciuta molto la protagonista. Una donna dolce che si preoccupa sempre degli altri, che ama cucinare e deve stare dietro le decisioni impreviste della madre. Consiglio di leggerlo prima di: Amore, sole e champagne. Dato che la storia di svolge prima.

Essere proprietari di un castello è, forse, il sogno di ogni bambino. Izzy è riuscita a realizzarlo per caso grazie al prozio che ha scelto proprio lei per affidare la sua preziosa proprietà. La giovane donna è una grande cultrice della cucina nonché amante della praticità. La sua esistenza è scandita da liste e da scelte ponderate. La pazienza è la sua fedele alleata e il restare sempre coi piedi per terra la sua filosofia di vita. Il suo opposto è Xanthe, sua madre, donna eccentrica e impulsiva che agisce senza tener conto delle conseguenze delle sue azioni. Le due donne saranno protagoniste di battibecchi e siparietti divertenti. Un accenno merita Ross, il primo ospite pagante della struttura, un uomo taciturno e appassionato del suo lavoro, capace di rivelarsi un’ottima presenza al momento del bisogno, altruista e sensibile. Il rapporto tra i due si sviluppa lentamente, poiché imparano a conoscersi pian piano, passo dopo passo. Lo stile della prosa pur essendo semplice e scorrevole, a mio parere, non riesce a catturare il lettore. Secondo me ciò dipende dal ritmo piuttosto lento che dà la sensazione di trovarsi lontano dalle vicende, come se si guardassero da una prospettiva estranea al contesto. Nota positiva è indubbiamente il paesaggio scozzese che l’autrice riesce a ricreare alla perfezione creando un contesto nel quale ci si sente immersi. Davvero un gran peccato, ho letto con piacere gli altri volumi della serie (tutti autoconclusivi) ed ero convinta di ritrovare anche in queste pagine le stesse sensazioni, date anche le premesse, purtroppo non è stato così.