Compositore. Nacque probabilmente in Toscana e studiò forse a Roma. Fu organista a Vienna. Fra le sue composizioni per strumenti a tastiera (in cui traspare l'influsso di Frescobaldi) si ricordano i Dodici ricercari, molto noti presso i contemporanei, le Toccate e le Toccatine e il Capriccio per il rossignolo (1677), specie di suite in cui è ravvisabile un embrionale tentativo di musica a programma. Fu anche autore di musica sacra, di stile ora palestriniano, ora virtuosistico con elementi concertanti e fugati. Importante per la conoscenza della tecnica degli strumenti a tastiera nel sec. xvii è il suo Compendium (1676), rimasto manoscritto.