Violinista e compositore boemo. Studiò all'università di Praga; nel 1769 divenne 1o violino al teatro di corte di Vienna, e nel 1777, su raccomandazione di Maria Teresa che lo preferiva a Mozart, passò a Milano al servizio dell'arciduca Ferdinando d'Este. Fu inoltre direttore del Teatro di Monza, amico di P. Martini e forse allievo del violinista P. Nardini a Firenze. Nel 1796, all'arrivo di Napoleone, rientrò a Vienna. Ebbe la stima di Haydn, e viene annoverato fra i fondatori della scuola violinistica viennese. Scrisse circa 900 composizioni, fra cui 12 opere teatrali (4 su testi latini da lui stesso composti e musicati in collaborazione con l'amico Dittersdorf), 89 sinfonie, 16 concerti per violino e molta musica da camera (quintetti, quartetti, trii, molti dei quali con baryton, nonché capricci, sonate, variazioni e duetti per violino), che lo mostrano seguace di Haydn e ligio ai principi formali del classicismo.