Compositore. Compiuti gli studi musicali al conservatorio di Milano, fu maestro di cappella a Vigevano dal 1856 al '63, passando poi a Novara, dove diresse l'istituto musicale. Nel 1887 succedette a Ponchielli come maestro di cappella di S. Maria Maggiore a Bergamo. Compose una ventina di opere teatrali, conseguendo notevole successo con il giovanile Don Bucefalo (Milano, 1847), che divenne il cavallo di battaglia di molti «bassi buffi» dell'Ottocento. Nelle opere composte successivamente (Michele Perrin, 1864; Claudia, 1866; Un capriccio di donna, 1870; Francesca da Rimini , 1878) si staccò dai modelli di Donizetti e del primo Verdi per accostarsi al verismo e al teatro wagneriano. Compose molta musica sacra, fra cui un Requiem (1888).