Compositore e organista. Fu maestro di cappella a Mantova, Ferrara, Bergamo; dal 1657 al '73 diresse la cappella di S. Petronio a Bologna, dando un impulso decisivo allo sviluppo di quella scuola. Trascorse gli ultimi anni alla corte dei Gonzaga a Mantova, impiantandovi anche una stamperia musicale. Compose 10 oratori, varie azioni teatrali e numerosi libri di messe, salmi, mottetti, cantate e altra musica sacra. Ma la sua produzione più significativa fu quella strumentale, per cui si considera tra i fondatori della scuola bolognese, soprattutto con le Suonate a 2 violini col basso (op. 18, 1656), le tre Sonate con tromba (op. 35, 1665) con le quali inaugura un genere destinato a rimanere tipico del gusto strumentale bolognese, e che prefigura nell'opposizione tra solo e archi la struttura propria del concerto, nonché le Sonate a due strumenti (op. 55, 1670), primo esempio del genere a Bologna.