Da grandissima fan di Stephen King devo purtroppo dire che questo libro non è all'altezza delle opere maggiori del grande scrittore. L'inizio del romanzo tuttavia conquista ed è geniale l'idea di un impulso che attraverso il cellulare fa impazzire le persone regredendole a mostri sanguinari senza nessuna capacità intellettuale (che è quasi la situazione catastrofica che stiamo raggiungendo con tutte le persone davvero chine sullo smartphone tutto il giorno!), ma il libro si trascina poi stancamente fino al finale, che sinceramente mi ha deluso molto
Boston, primo ottobre. Tutto va bene. È un luminoso pomeriggio di sole, la gente passeggia nel parco, gli aerei atterrano quasi in orario. Per Clayton Riddell è il più bel giorno della sua vita. In quel preciso istante, il mondo finisce. A milioni, quelli che hanno un cellulare all'orecchio impazziscono improvvisamente, regredendo allo stadio di belve feroci. In un attimo, un misterioso impulso irradiato attraverso gli apparecchi distrugge il cervello, azzerando la mente, la personalità, migliaia di anni di evoluzione. In poche ore, la civiltà è annientata, l'homo sapiens non è mai esistito, lasciando al suo posto un branco di sanguinari subumani privi della parola. Ma questo è solo l'inizio.
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Laura Pattone 16 maggio 2018
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Si può tranquillamente affermare che Cell è un romanzo minore di King. L'inizio del libro è folgorante: tutte le persone che utilizzano un cellulare si trasformano immediatamente in zombie, ponendo fine all'umanità come la conosciamo. Questo preambolo molto promettente non si concretizza però in una storia soddisfacente e compiuta fino in fondo. I personaggi risultano solo discreti e in generale l'intero svolgimento è un po’ fiacco. Ciononostante parliamo sempre di Stephen King, quindi il libro scorre abbastanza piacevolmente e non mancano alcuni colpi di classe del Re. In definitiva consigliato solo agli irriducibili fan del King.
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francesco mario basilico 02 marzo 2017
Di sicuro non sono un fan di king ma sono stato attirato da questo libro dalla pubblicità del film di prossima uscita. Non era un titolo di King tra quelli di maggiore successo. In effetti la trama non è per nulla originale in quanto già vista in molti film di zombie ma interessante l'arma con cui è stata creata l'apocalisse... I cellulari. Quindi qualcosa di usai profetico ma la società oggi sempre connessa. Storia interessante, senza eccellere, con finale aperto a molte ipotesi
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