La cena. Nuova ediz.

quando ne parlo dico sempre che è un libro terrificante, non tanto perchè non sia di qualità ma tanto perchè ogni singolo personaggio è talmente lontano da una parvenza di redenzione da mettere il gelo nelle ossa. forma narrativa interessante, decisamente da leggere

Ho letto questo romanzo con notevole ritardo dalla sua prima pubblicazione ; nemmeno dopo l'adattamento cinematografico , che non ho ancora visto, l'avevo preso in considerazione : Ora posso dire che si tratta di una storia senza tempo , anche se sotto certi aspetti oggi é sicuramente esasperata dall'utilizzo dei media ; ben raccontata. La tensione é espressa in modo esemplare, solo qualche cedimento causato da piccoli eccessi verbali, ma gli si perdona facilmente visto il risultato.

Fino a che punto ci si può spingere per difendere il proprio figlio, anche se colpevole del più efferato dei crimini? E fino a che punto si può inondare di cinismo una storia, con l’intento (riuscitissimo, eh) di renderla spietata e spiazzante, prima che il lettore non riponga il libro con un moto di disgusto? Preparatevi con tutti i conforti del caso a una cronaca nerissima di ordinaria banalità del male. Tre stelle che potrebbero anche essere cinque, se amate il genere, o zero, se odierete profondamente Paul, voce narrante e padre del reo confesso (ma solo perché ripreso dalle videocamere di sorveglianza mentre colpiva a morte una senzatetto), meschino sino al midollo.