La chiave (Colonna sonora)

La chiave è un film erotico diretto da Tinto Brass nel 1983. Sceneggiatura di Tinto Brass basata sul romanzo di Junichiro Tanizaki. Con Stefania Sandrelli, Frank Finlay, Franco Branciaroli, Maria Grazia Bon, Armando Marra e Barbara Cupisti. La storia del film si svolge a Venezia durante l'era fascista alla vigilia della dichiarazione della seconda guerra mondiale. È la storia di un anziano professore di inglese, direttore della Biennale d'arte, e della sua giovane moglie Teresa. Entrambi sono alla ricerca del proprio "ego" nella loro relazione sessuale. Nel 1983, l'etichetta Triple Time Music pubblicò un album a 33 giri con dieci selezioni assemblate dallo stesso compositore. Lo stesso materiale è stato ristampato in un album francese a 33 giri e in un album tedesco a 33 giri. Per questa riedizione in prima mondiale di CD (tempo totale 32:01), abbiamo rimasterizzato i nastri master stereo di prima generazione, conservati in condizioni eccellenti negli archivi della Cabum Edizioni, utilizzati per il vinile italiano del 1983. Per i fan di Ennio Morricone in tutto il mondo, sarà sicuramente una gradita aggiunta, soprattutto considerando che "LA CHIAVE" è uno delle pochissime colonne sonore di Ennio Morricone che non era ancora disponibile in formato CD. L'album si apre con un grottesco valzer lento che riprende "The Blue Danube Waltz" di Strauss, con un arrangiamento molto personale in "Da Vienna a Vienna" (1a versione)" e ripreso in "Da Vienna a Vienna" (2a versione)" e "Quattro frammenti per orchestra da camera". Per “Funebre e pomposo”, il compositore ha scritto un pezzo orchestrale molto drammatico per un funerale. Il lato classico di Ennio Morricone è presente in “Due variazioni da un tema sereno”, dove l'approccio barocco rappresenta Venezia. Un tema felice con un flauto prominente e un tempo valzer descrive i momenti più tranquilli della trama in "Citazione da un vecchio Valzer", e c'è un Can-Can con tonalità divertenti tipiche dei film di Petri e Tornatore in "Mini Can-Can grottesco". Un quartetto d'archi descrive lentamente la sensualità del protagonista in "Tre frammenti per quartetto d'archi", e una sensazione psicologica di tristezza e ansia è evocata dal pezzo apparentemente tranquillo "Malessere". Il brano "Lei pensata da lui", con un sapore barocco che si alterna tra Folk e Pop, chiude allegramente il disco.