Chimera d’amore di Dahlia Cremisi la premessa è quella che faccio per ogni romanzo letto: recensire non è il mio mestiere, il rischio è sempre quello di cadere nell’ovvio. Chimera d’Amore, sarà stato, forse, il quarto/quinto romanzo rosa letto in vita mia ma, senza dubbio, è quello che trovato più gradevole. Dahlia ha una scrittura d’antan estremamente garbata e corretta, talmente scorrevole che le pagine volano via anche quando il romanzo non appartiene al tuo genere preferito. La storia è ben costruita, la narratrice trasporta il lettore nelle vicissitudini amorose di una cinquantenne annoiata e delusa e forse insoddisfatta di un’intera esistenza che cerca nel passato brividi di giovinezza sebbene, a mio parere, ciò che trova è solo un palliativo, l’effimero sollievo di un placebo. La sola critica, al tempo stesso un’opinione: osa di più, sia nel linguaggio che nelle descrizioni e l’effetto potrebbe essere davvero travolgente.
