Il romanzo/fumetto mette in scena una città che è un nessun luogo che il protagonista si è costruito intorno. Ma l'essere stesso viene posto in dubbio a partire dal protagonista, espressione di una triade di personalità che non coincide mai pienamente con il se. Quinn è uno scrittore di romanzi gialli ma è anche Wilson, lo pseudonimo usato da Quinn per scrivere, e anche Work, il detective dei libri di Quinn/Wilson. Una triade che a sua volta accetta di svolgere il ruolo di una quarta personalità: Auster l'investigatore, che poi è in realtà anche lui uno scrittore che ha un figlio di nome Daniel Quinn. Che Stillman padre e figlio non siano in fondo espressione dell'io e del suo doppio insito in ogni scrittore in lotta con la sua ombra ?
