Cocoon Compilation

È difficile da credere, eppure siamo già arrivati alla compilation numero (o lettara) “O”. La Cocoon ha dato vita a quella che sarà probabilmente la serie di compilation technodance più duratura del nuovo millennio. Segue la “N” dello scorso anno e come lei non farà prigionieri: siete destinati ad innamorarvene. Cominciamo con Rolan M. Dill e la sua ‘The Messenger’, una perfetta e cinematica introduzione per questa selezione di brani. Si percepisce perfettamente lo spirito delle feste e delle notti brave a Ibiza, come se fossimo su una pista da ballo in questo momento. Ai beat seducenti di Dill risponde il russo Tripmastaz con la sua traccia di minimal house ‘Grindin’. I nomi selezionati per questa nuova compilation sono tanti e tutti incredibili: Dana Ruh, youANDme, maestri indiscussi della tech‐house contemporanea, e poi ancora Traumer e Tom Demac, che danno al motore che guida la “O” una scarica di techno veloce e dinamica. Giochiamo in casa con il produttore di stanza a Napoli DAST, l’uomo giusto al posto giusto, che dà al tutto un tocco decisamente oldskool con la sua ‘Paranormal Effect’. Altri grandi artisti chiudono la compilation: Lee Van Dowski, Karim Sahraoui e Reset Robot danno un ultimo entusiastico colpo di pura techno‐dance, guidando l’ascoltatore verso la fine, perfettamente rappresentata dalla melodia di ‘Hanami (Armonia Rosa)’ di Luca Ballerini. Beat prorompenti, emozioni, acid e techno, momenti epici e flashback oldskool, tutto in un’unica compilation. “Cocoon Compilation O” è la colonna sonora della vostra estate e non solo.