Come foglie al vento

La storia si svolge nella città di Bari, nel lasso di tempo che va dall’estate 2006 alla primavera 2007. Si tratta di un romanzo corale, i cui protagonisti sono cinque, tutti di età compresa tra i trentacinque e i quaranta anni, amici sin dall’età dell’adolescenza. Davide è un uomo un po’ superficiale e immaturo. Rosalba soffre per i suoi fallimenti, dapprima nell’ambito lavorativo e successivamente in quello sentimentale. Luca ha un carattere difficile, a causa delle violenze subite da suo padre durante l’infanzia. Catia, un tempo solare, convive con la sofferenza per la fine del suo matrimonio. Simona si trascina le sue insicurezze, che la rendono fragile. Simona, insegnante precaria, torna in città all’inizio dell’estate, dopo aver trascorso alcuni mesi a Udine per una supplenza. Quando va a far visita a Rosalba, apprende da quest’ultima il motivo del lungo silenzio della sua più cara amica, Catia. Rosalba, infatti, le confida la fine del matrimonio tra sua sorella e Luca. Davide, intanto, è attratto dalla sua nuova collega, una donna giovane, bella e determinata, che mina i suoi sentimenti verso la sua fidanzata storica, Rosalba; anche perché quest’ultima, invece, è sempre di malumore ultimamente, poiché il suo negozio sta attraversando un periodo difficile. La sera della finale dei mondiali di calcio, Luca, in preda ad una sconfinata malinconia, mentre tutti per strada festeggiano la vittoria degli azzurri, pensa al suicidio... Ciascun capitolo vede protagonista uno dei personaggi principali, i quali si alternano tra di loro nella narrazione delle vicende, raccontate secondo il loro punto di vista e attraverso le loro riflessioni.