Concerto per violoncello - Sonata per violoncello

Karl Weigl (1881-1949): Concerto per violoncello e orchestra (prima registrazione mondiale); Due Pezzi per violoncello e pianoforte (Canto d’amore e Danza sfrenata; Minuetto per violoncello e pianoforte); Sonata per violoncello e pianoforte.
Il secondo volume della serie dei concerti per violoncello e orchestra dall’esilio.
Le opere per violoncello di Karl Weigl – un compositore viennese oggi praticamente dimenticato – consentono di scoprire due fatti di grande interesse. In primo luogo, ci offrono la possibilità di ascoltare di nuovo la produzione uno dei più famosi e acclamati protagonisti della Vienna fin-de-siècle e in secondo luogo consentono di scoprire brani per violoncello, la cui cantabilità appare chiaramente influenzata dal modello brahmsiano, pur non rappresentandone una vuota imitazione. In ogni caso, l’aspetto più apprezzabile di questo disco è costituito dalla sua opera più importante – vale a dire il Concerto per violoncello e orchestra – che fino a questo momento è rimasto completamente avvolto nell’ombra. In questo concerto tanto monumentale quanto espressivo Weigl sviluppò il materiale tematico con impressionante originalità. Al contrario del Canto d’amore, un brano dai tratti vagamente operistici, la Danza sfrenata è un pezzo dai contenuti spiccatamente teatrali, che fa ampio uso dei flageolet e degli archi sul ponticello. Il semplicissimo Moderato in la maggiore consente di tirare un attimo il fiato, prima che venga riproposto il vigoroso tema iniziale e il movimento si chiuda con uno scatenato e brillante Presto con fuoco. Per concludere, va sottolineato il fatto che entrambe queste opere vennero dedicate ad Arturo Toscanini.