Contrepoint

“Contrepoint” segna il debutto solista di Nicolas Godin, membro fondatore degli Air, gruppo di enorme successo di pubblico e critica nati nel 1995 dall’incontro tra Godin e Jean-Benoît Dunckel.
Per questo esordio, Godin ha deciso di reinterpretare la musica di Johann Sebastian Bach per un pubblico contemporaneo, dando vita a un album-capolavoro contemporaneamente classico e moderno. Affascinato dalla visione di alcuni documentari di Bruno Monsaingeon su Glenn Gould e sulla sua personalissima e geniale interpretazione di Bach, Godin si è avvicinato alla musica del grande compositore classico da autodidatta, arrivando a reinterpretare in modo personale la sua musica, rendendola sempre meno riconoscibile, ma mantenendo al centro una serie di punti fermi legati alla sua opera.
Ha affermato Godin che ci sono due modi per fare album: il primo è catturare l’ innocenza, la freschezza e la spontaneità che contraddistinguono tutti i musicisti all’inizio e poi arriva il secondo, quando non si è più agli inizi, e quando si è costretti a risolvere l’enigma della musica di per sé, accettando la sfida e provando ad affrontarla con tutta l’esperienza maturata come musicista.
Nell’album sono presenti numerosi ospiti internazionali, quali il vocalist francese Gordon Tracks (ovvero Thomas Mars dei Phoenix), il cantante brasiliano Marcelo Carmelo, l’autore italiano Alessandro Baricco e il neozelandese Connan Mockasin.