Cultura e imprese, un caso italiano. Breve storia di «Civiltà delle Macchine» - Marco Ferrante - copertina
Cultura e imprese, un caso italiano. Breve storia di «Civiltà delle Macchine» - Marco Ferrante - copertina
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Cultura e imprese, un caso italiano. Breve storia di «Civiltà delle Macchine»
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Descrizione


«Civiltà delle Macchine», rivista fondata agli inizi degli anni Cinquanta, ha lasciato una traccia molto significativa nel dibattito italiano del dopoguerra e nell’estetica delle pubblicazioni periodiche. House organ di Finmeccanica, la rivista, ideata da Giuseppe Luraghi, manager umanista e intellettuale, e da Leonardo Sinisgalli, ingegnere e poeta, segnò il dialogo tra le due culture, scientifica e umanistica, nel dibattito di quegli anni. C’è una ricca pubblicistica e bibliografia analitica sui contenuti, sull’estetica di «Civiltà delle Macchine» e sulla storia delle sue copertine d’arte. Questo è però il primo lavoro che ne ripercorre l’intera esistenza: la fondazione nel 1953, il cambio di direzione e la chiusura, il primo tentativo di farla rinascere, la progressiva e un po’ mitologica insorgenza del caso che aveva rappresentato, la riedizione nel 2019 fino al dicembre del 2024, quando è stata introdotta una nuova testata. Sono cinque gli aspetti specifici portati alla luce, che contestualizzano e danno un senso di unitarietà a questi oltre settanta anni di vita. Innanzitutto il ruolo ideativo di Giuseppe Luraghi e l’importanza di un’editoria che può essere definita in questo caso restitutiva; gli anni della seconda direzione della rivista affidata a Francesco (Flores) d’Arcais; successivamente l’esperienza pro-cugina di «Nuova Civiltà delle Macchine», durata quasi trent’anni che, pur senza la forza estetica dell’originale, tenne in vita il dibattito tra scienza e umanesimo; la nascita del museo che raccoglie una parte delle copertine della rivista presso la Cassa Depositi e Prestiti, un’operazione che ripropose e valorizzò un aspetto chiave della storia della rivista; infine il significato attuale del dialogo tra le due culture.

Dettagli

5 giugno 2025
160 p., Brossura
9788822923936

Conosci l'autore

Foto di Marco Ferrante

Marco Ferrante

Marco Ferrante (1964) è un giornalista e scrittore italiano. Ha lavorato al TG5 per otto anni ed è poi stato responsabile dell'area economica a "Il Foglio" e vice direttore de "Il Riformista". Collaboratore di diversi quotidiani, tra cui "Il Sole 24 Ore" e "Panorama", ha scritto e presentato il programma "Icone" su Rai5. Nel 2015 è stato nominato vicedirettore di La7. Tra i suoi titoli ricordiamo Mai alle quattro e mezzo (Fazi, 1998), Casa Agnelli (Arnoldo Mondadori Editore, 2007), Gin Tonic a occhi chiusi (Giunti, 2016) e Marchionne. L'uomo impossibile (Mondadori, 2018).

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